Fortunato Romano è stato rieletto Presidente del Movimento Cristiano Lavoratori della Sicilia.
Romano resta alla guida per altri quattro anni, così come deciso alla conclusione del XII congresso regionale MCL, svoltosi domenica 25 gennaio, a Messina, nella sala “Sinopoli” del Teatro “Vittorio Emanuele II”, alla presenza del presidente generale nazionale MCL, Carlo Costalli.
Importanti incarichi, invece, per i rappresentanti della provincia di Trapani. Vice Presidente di MCL Sicilia è stato eletto Giorgio D’Antoni, segretario amministrativo uscente, il cui compito è stato assegnato invece a Cipriano Sciacca.
Per quanto riguarda invece l’organismo "direttivo" regionale, il Consiglio regionale del Movimento Cristiano Lavoratori della Sicilia ha eletto quali componenti dell’Esecutivo: Paolo Ragusa (attuale vice presidente MCL di Catania e presidente del Circolo “don Rosario Pepe” di Mineo), Giuseppe Gennuso (attuale presidente provinciale MCL di Palermo), Fausto Terrana e Anna Maria Manno. E a presiedere per i prossimi quattro anni il Consiglio regionale del Movimento Cristiano Lavoratori della Sicilia, è stato eletto Piergiuseppe De Luca (attuale presidente MCL provinciale di Catania). Gli altri membri del Consiglio regionale MCL Sicilia sono: Roberta Cardella, Angela Barone, Rita Daniele, Giacomo Accardi, Gianluca Vece Vincenzo Barcellona, Pietro Bono, Lillo Zaffino, Michele Cristaldi, Michele De Maria, Gaetano Drago, Gaetano Lamberto, Alfio Marchese e Giovanni Terranova.
Così il Movimento Cristiano Lavoratori della Sicilia, con i suoi 30 mila iscritti e con 200 Circoli sparsi in tutta la regione ha aggiornato il proprio esecutivo.
Al congresso regionale erano presenti, tra gli altri, don Francesco Poli (assistente ecclesiastico nazionale MCL), S.E. Cesare Di Pietro (vescovo ausiliare dell’Arcidiocesi di Messina), Fra’ Gaspare La Barbera (Ministro provinciale dei Frati Minori Conventuali di Sicilia), Bernadette Grasso (assessore regionale Enti Locali), Marco Falcone (assessore regionale Infrastrutture), Sebastiano Cappuccio (segretario regionale Cisl), Cateno De Luca (sindaco di Messina), Dario Micalizio (presidente del Forum delle associazioni familiari) e altri ancora.
Dal XII congresso regionale MCL, che aveva come tema "Forti della nostra identità, attraverso il lavoro, costruttori di Speranza, in Italia e in Europa” – Il Sud per l’Italia", è stata lanciata una chiara e precisa denuncia con la quale è stato puntato il dito non solo sulla crisi economica e sociale del Mezzogiorno, ma anche sulla debolezza del sistema di rappresentanza e di partecipazione dei corpi intermedi e del mondo cattolico in generale. Il presidente generale MCL, Carlo Costalli, e il rieletto presidente regionale MCL Sicilia, Fortunato Romano, sono stati concordi nel sottolineare di essere ampiamente “soddisfatti per la grande presenza di delegati e di iscritti giunti a Messina da tutte le province e che oggi più che mai in Sicilia sono in pieno fermento, forieri di grandi progetti, confermando la forza di un movimento come il Movimento Cristiano Lavoratori, diffuso in tutto il territorio siciliano, che riesce a interpretare i bisogni della gente e a declinarli in proposte e azioni concrete per la politica”.