Si è spento all’alba del 26 ottobre scorso, nella sua abitazione alle falde del monte Erice, mons. Gaspare Aguanno, a 81 anni appena compiuti.
Quando era ancora Parroco di Nostra Signora di Lourdes a Trapani mons. Aguanno il 31.5.2014 fu cofondatore del Circolo Intercomunale MCL Azione Cristiano Sociale di Trapani, primo Circolo del Movimento Cristiano Lavoratori nella Diocesi Trapani, col consenso dell’attuale vescovo mons. Pietro Maria Fragnelli.
Il 17 giugno del 2015 è stato nominato assistente spirituale provinciale del Movimento Cristiano Lavoratori dal Vescovo di Trapani, sentito il Vescovo di Mazara del Vallo mons. Domenico Mogavero, incarico rinnovato per un altro quadriennio con nota vescovile del 15 febbraio 2019.
Nell’ultimo incontro nazionale degli assistenti ecclesiastici provinciali del MCL, promosso da don Francesco Poli, assistente ecclesiastico nazionale, che si è tenuto a Roma in Vaticano il 7 e 8 giugno 2021 mons. Aguanno è intervenuto tra gli ultimi con un sintetico e incisivo pensiero pastorale e pedagogico, apprezzato e condiviso da tutti.
Dopo il pensionamento, grazie alla sua forza d’animo ma soprattutto alla sua fede, non ha mai trascurato di celebrare la Santa Eucarestia anche quando le sue condizioni di salute non glielo consentivano più. Il Movimento Cristiano Lavoratori era rimasto per mons. Aguanno il principale scopo del suo prezioso servizio pastorale.
Recentemente nel MCL provinciale ha contribuito a rendere possibile la presa in concessione per 5 anni della Cappella di Villa Nasi, che lo scorso 15 luglio è stata intitolata a Maria SS. di Trapani Spes Nautarum (speranza dei naviganti) e la realizzazione di un Concorso artistico di pittura sacra, riservato a studenti del Liceo Artistico Statale Michelangelo Buonarroti di Trapani, per opere che interpretassero appunto Maria Spes Nautarum.
Mons. Aguanno è stato un sacerdote tra i protagonisti degli anni immediatamente postconciliari nella Diocesi di Trapani, conosciuto e apprezzato per la sua caratura intellettuale e culturale non solo nella Chiesa locale a Trapani e in Sicilia ma anche nella Chiesa italiana e nel mondo laico.
Originario di Calatafimi-Segesta, fu ordinato presbitero nel 1964 dal vescovo di Trapani, mons. Ricceri, all’età di 23 anni. Immediatamente dopo l’ordinazione sacerdotale nel ‘64 insegnò nel Seminario Vescovile di Trapani Filosofia e Storia della filosofia. Successivamente ha insegnato per alcuni anni religione nella Scuola Magistrale parificata “Anna Alestra” delle Suore dell’Istituto Sacro Cuore del Verbo Incarnato, dove è stato anche Cappellano fino all’anno 1969, quando il Vescovo gli consentì di andare a Roma.
Nella Scuola pubblica, a cominciare dall’anno 1978/1979 e fino al 1997, è stato professore di Scienze umane e Filosofia prima, per un anno, a Pantelleria e poi presso l’Istituto magistrale statale “Rosina Salvo” di Trapani.
Nel settore privato dal 1980 al 1996 nella Facoltà Teologica di Palermo ha insegnato inizialmente Catechetica e successivamente anche Psicopedagogia e Pastorale.
È stato anche docente di Filosofia dell’educazione della LUMSA, sede di Palermo, con cattedra nella sezione di Caltanissetta.
Amava vivere tra e per la gente e così nell’autunno del 1966 il Vescovo Mons. Ricceri lo nominò Parroco di San Giuseppe a Salinagrande, dove rimase per un anno, “un anno stupendo” diceva perché si fecero numerose attività con il coinvolgimento dei fedeli anche di altre parrocchie.
Nello stesso anno il Vescovo lo incaricò Direttore dell’Ufficio catechistico diocesano.
Per la promozione della cultura cattolica mons. Aguanno si impegnò perché fosse costituito a Trapani il MEIC, il Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale, erede del Movimento laureati di azione cattolica, attivo nella formazione alla politica ed alla responsabilità civile ed ecclesiale dei docenti e dei professionisti cattolici.
Per il suo impegno nella promozione di una catechesi rinnovata sentì l’esigenza di una specializzazione che pensava di potere acquisire soltanto andando a Roma in una Pontificia università e così chiese ed ottenne nel 1969 dal Vescovo mons. Ricceri di potere frequentare per 4 anni una Pontificia Università dove potersi arricchire nel campo delle scienze umane.
Alla fine di questi studi conseguì il diploma di licenza in teologia e di specializzazione in pastorale nella Pontificia Università Lateranense.
Passò subito alla Pontificia università salesiana per il diploma di specializzazione in scienze umane e catechetica e successivamente si iscrisse anche all’Università statale Federico II di Napoli dove nel 1978 conseguì la laurea in Filosofia con 110 e lode.
Dal 1970 fino ai primi anni ’80 ha fatto parte come esperto dell’Ufficio catechistico nazionale, occupandosi prevalentemente degli aspetti pedagogici e didattici, precisamente nel momento in cui questo era impegnato a predisporre il documento base del rinnovamento della catechesi in Italia che diede vita successivamente all’attuale catechismo promulgato nel 1992 da Papa Giovanni Paolo II e riveduto nel 1997. Prima di questo era in uso il catechismo del 1905 dato da Papa Pio X.
Ciò gli ha consentito di fare conoscenza e intrattenere rapporti amichevoli con tante autorevoli figure di intellettuali cattolici, tra cui alcuni sacerdoti e prelati che poi sono diventati cardinali, vescovi o vescovi emeriti. Tra i componenti del Consiglio nazionale in quel decennio del 1970 ha stretto rapporti amichevoli con nomi eccellenti, come ad esempio: mons. Sergio Pintor, poi vescovo di Ozieri in Sardegna, mons. Cesare Nosiglia, poi arcivescovo di Torino, mons. Giuseppe Betori, poi arcivescovo di Firenze, mons. Lucio Soravito, poi vescovo di Adria – Rovigo.
Tornato a Trapani è stato tra i fondatori dell’Istituto di Scienze religiose "S. Alberto degli Abati", di cui è stato direttore e docente dal 1988 al 1994, il quale ebbe due indirizzi: uno pastorale (per catechisti, liturgisti, operatori per la carità, ecc.) ed uno didattico per la preparazione degli insegnanti di Religione Cattolica.
Fu delegato vescovile per la pastorale della cultura dal 1990 al 2000, ed è stato anche direttore dell’Ufficio diocesano per scuola, cultura e Università dal 1998 al 2003 e fino al 2008 membro di diversi organismi diocesani.
Ha promosso la costituzione dell’A.Ge.S.C. (Associazione dei Genitori della Scuola Cattolica) che per un certo periodo, è stata particolarmente attiva sul fronte dell’educazione cattolica delle nuove generazioni.
Si deve anche a lui e a mons. Gruppuso l’istituzione in diocesi del Consultorio familiare di ispirazione cristiana “Crescere insieme” di Trapani che ha permesso di formare professionalmente i consulenti familiari e con questo l’opportunità di formare spiritualmente e umanamente tante giovani coppie.
Grande energia di mente e di cuore mons. Aguanno ha speso, assieme al suo confratello mons. Gaspare Gruppuso, nei primi anni ’90 anche per la formazione di una seria mentalità politica fondata sulla Dottrina sociale della Chiesa, a servizio del bene comune attraverso l’istituzione della Scuola di formazione socio politica che ha dato vita ad incontri che hanno permesso a tanti giovani di conoscere e valutare le principali linee di pensiero politico confrontandosi con figure di spicco del panorama nazionale (ad esempio Sergio Mattarella, Leoluca Orlando, Pietro Folena, Bartolomeo Sorge ed altri) per rispondere alle sfide emergenti della società in tempi di cambiamento.
Dal 1° febbraio del 1994 alla fine di settembre 2017 è stato parroco della Parrocchia Nostra Signora di Lourdes di Trapani.
Arrivò in Parrocchia nei primi mesi del 1993 incaricato dall’allora Vescovo Mons. Domenico Amoroso di dare aiuto all’anziano parroco Mons. Valentino Garfì.
Soltanto l’anno dopo fu nominato Parroco in solido, precisamente il 1° febbraio 1994.
Il 9 Dicembre del 1997, con la triste dipartita di Mons. Garfì, don Aguanno assunse le piene funzioni di parroco della comunità.
Per prima cosa, con il consenso dell’Ufficio Liturgico Diocesano, rese l’aula liturgica più accogliente cambiando la collocazione del fonte battesimale, del tabernacolo e dell’ambone e fece realizzare la cappella delle confessioni, dedicata alla memoria di padre Valentino.
I parrocchiani e altri fedeli che hanno frequentato la Parrocchia per scelta, con gratitudine ricordano di don Gaspare la sua umanità, il suo stile nel rapporto con le persone, con le famiglie e soprattutto con i malati e i disabili, le parole giuste che sapeva usare nelle conversazioni private e nelle celebrazioni dei sacramenti, per consolare e per orientare i passi di tutti nella direzione indicata da Gesù, per essere stato guida di “una comunità in cammino”.
Memorabili in Parrocchia sono state di mons. Aguanno:
- le sue iniziative di evangelizzazione e di catechesi, tra cui gli incontri di formazione dei catechisti che in un certo periodo si sono tenuti anche a livello interparrocchiale;
- il periodico “Stella Polare”, laboratorio e faro di cultura cattolica, creato a Pasqua del 1991 per iniziativa dei coniugi Garuccio e diventato poi, con la guida di don Gaspare, periodico mensile della Parrocchia prima solo a stampa e poi anche digitale, diffuso anche tramite internet con migliaia di visualizzazioni anche in altri continenti;
- l’attività culturale e sociopolitica, con la quale ha dato vita a numerose conferenze, che hanno coinvolto relatori di spessore nazionale, ad eventi musicali, di teatro, cineforum, svoltisi sia d’inverno, nel salone multifunzionale, che d’estate nel teatro all’aperto S. Bernadette;
- il GEIS - Gruppo Ecclesiale di Impegno Sociale, da mons. Aguanno promosso e sostenuto, il quale, quando attorno alla chiesa si andava formando il quartiere, ha iniziato col confezionare e utilizzare un questionario per l’indagine conoscitiva delle potenzialità e dei bisogni del territorio parrocchiale, i quali sono stati portati all’attenzione delle autorità competenti ed hanno concorso a risolvere vari problemi del territorio parrocchiale, portando in via Virgilio: la linea dei trasporti urbani 28, la farmacia, l’ufficio postale, il passaggio a livello per avvicinare via Virgilio a via Fardella e il sistema fognario;
- la realizzazione di una Lourdes in miniatura facendo sorgere l’area religiosa esterna con la Grotta di Massabielle, i messaggi della Vergine a Bernadette dislocati sul prato verde, le fontanelle che ricordano la “via dell’acqua”;
- l’incoronazione della Vergine di Lourdes collocata sul campanile;
- la fondazione del Gruppo Mariano “Sui passi di Bernadette” e successivamente del Gruppo di preghiera di Padre Pio, la cui icona, dono dell’Associazione Mater Dei, è allocata all’interno dell’area parrocchiale difronte all’ingresso alla aula liturgica;
- la realizzazione del campetto di calcio, con l’ausilio dell’allora Provincia Regionale di Trapani, e poi del palco del teatro all’aperto, entrambi dedicati a S. Bernadette, luoghi di vera aggregazione sociale;
- le opere di carità e misericordia a favore dei poveri e dei disagiati sociali, attuate mediante il Pozzo di Giacobbe (alimenti donati per i poveri), il Fiocco azzurro, con l’ausilio della sig.ra Lilla Maltese ed altre pie donne (corredini, accessori per neonati e abiti per ragazze madri e mamme povere) e il Centro di ascolto Caritas;
- la fondazione del Centro Culturale “Clemente Rebora Parrocchia N.S. di Lourdes”, per la sua passione per la cultura, con il quale ha dato vita a diverse conferenze tenute da relatori di rilevanza nazionale;
- i campi estivi a Favignana e in altri centri dedicati in modo particolare ai giovani.
Alla sua attività di Parroco per molti anni ha aggiunto il suo impegno di cappellano nell’Istituto Pia Assistenza Casa di riposo “Maria SS. Immacolata" delle Suore Oblate al Divino Amore di Trapani dove ha celebrato l’Eucarestia in tutte le giornate festive ed ha portato conforto agli anziani non autosufficienti e la luce della Parola.
Nel 2015 è stato nominato anche direttore dell’Ufficio diocesano per la pastorale sociale, del lavoro, di giustizia e pace e di salvaguardia del creato.
Le esequie sono state officiate con il gonfalone del MCL provinciale di Trapani, esposto alla destra dell’ambone, la mattina del 27 ottobre in Cattedrale con una concelebrazione eucaristica presieduta dal vescovo mons. Pietro Maria Fragnelli e partecipata dall’arcivescovo di Agrigento mons. Alessandro Damiano, e da quasi tutto il clero della Diocesi.
Familiari, amici e numerosi fedeli specialmente della Parrocchia Nostra Signora di Lourdes e del MCL di Trapani hanno gremito la Cattedrale, tra i quali i rappresentanti regionale e nazionale del MCL rispettivamente Giorgio D’Antoni e Cipriano Sciacca.
Ubaldo Augugliaro